Cos’è la pulizia criogenica e quando si utilizza
La pulizia criogenica è una tecnica che sfrutta le basse temperature per ottenere una pulizia profonda delle superfici. Viene anche chiamata ‘dry ice blasting’, che letteralmente significa sabbiatura con ghiaccio secco.
Come funziona la pulizia criogenica
La pulizia criogenica basa il suo funzionamento sul ghiaccio secco, cioè ghiaccio di anidride carbonica, alla temperatura di -78⁰. Con una tecnica simile a quella della sabbiatura, i frammenti di ghiaccio secco vengono sparati ad aria compressa contro la superficie da pulire, a velocità è molto elevata.
I vantaggi della pulizia criogenica
La pulizia criogenica si basa sullo shock termico che avviene sulla superficie, generato dallo scontro con l’anidride carbonica a bassa temperatura. In questo modo le parti incrostate diventano immediatamente friabili e semplici da asportare senza intaccare il materiale sottostante. L’anidride carbonica, inoltre, esercita un’azione antifungina e batteriostatica. Durante il passaggio allo stato gassoso, infatti, l’anidride carbonica rallenta notevolmente la proliferazione della flora microbiologica. Grazie a questo la pulizia criogenica interviene anche dal punto di vista igienico. Oltre ai risultati, questo metodo di rivela particolarmente vantaggioso per il suo impatto ambientale quasi nullo. Non si rende necessario l’uso di solventi, diluenti chimici o soda caustica, pertanto verrà preservata la superficie da pulire ma anche l’ambiente circostante. Il tutto avviene con la massima praticità perché l’unico elemento utilizzato è l’anidride carbonica, inerte e atossica, che non necessita ulteriori pulizie finali o smaltimento. Un’ulteriore vantaggio della pulizia criogenica riguarda principalmente la pulizia dei macchinari delle aziende. Con questo metodo, infatti, è possibile pulire e igienizzare i macchinari senza smontarli e provocarne il fermo per lunghi periodi di inattività.
La pulizia criogenica è pericolosa?
La pulizia criogenica permette una pulizia profonda senza intaccare minimamente i materiali; infatti l’anidride carbonica non rischia di graffiare o bruciare le superfici, perciò può essere utilizzata anche su oggetti delicati senza rovinarli. Oltretutto il ghiaccio secco, oltre a non essere abrasivo, è asciutto. Grazie a questo aspetto la pulizia criogenica può essere utilizzata su apparecchi elettrici, anche in tensione. In definitiva la pulizia criogenica non può essere considerata pericolosa in quanto il ghiaccio secco è del tutto atossico.
Per cosa si usa la pulizia criogenica
La pulizia criogenica è rapida, pratica ed efficace e consente la pulizia di grandi superfici senza pericoli per i macchinari e per le apparecchiature elettriche. Per queste ragioni la pulizia criogenica viene impiegata principalmente nei settori industriali e di edilizia. In particolare, per quanto riguarda le industrie, viene utilizzata nel settore alimentare, di stampaggio e di verniciatura. Con l’utilizzo del ghiaccio secco si ottengono forni e nastri di produzione puliti, senza la presenza di rischi e per la salute. Essendo necessario un tempo molto breve è una scelta conveniente per le aziende, che sarebbero penalizzate in termini di produzione da un allungamento delle tempistiche. In proposito del settore edile la pulizia criogenica svolge poi un ruolo fondamentale nel preservare superfici delicate. Che si tratti di mattoni antichi, manufatti artistici o vetri artigianali, l’anidride carbonica non li danneggerà.
Macchine per la pulizia criogenica: chi può usarle
Le macchine necessarie alla pulizia criogenica sono sabbiatrici particolari, adatte all’utilizzo del ghiaccio secco. È davvero molto importante che vengano utilizzate da aziende competenti, con un personale specializzato per evitare eventuali incidenti e inconvenienti. Un utilizzo scorretto delle macchine può recare danno alle persone o agli oggetti da pulire. Alla meno peggio, senza incidenti, la pulizia ottenuta non sarà completa. Anche in termini economici conviene affidarsi ad aziende professionali, anziché investire su macchinari potenzialmente pericolosi. Soprattutto sul lungo termine si vedranno i vantaggi rispetto ai metodi di pulizia tradizionali, che usano prodotti chimici e dannosi. Possono ricorrere a questa soluzione non solo le aziende ma anche i privati. I collezionisti d’auto d’epoca, ad esempio, dovrebbero preferire questa soluzione per preservare lo stato dell’auto. La pulizia criogenica, inoltre, è un’ottima alleata durante le restaurazioni. Riesce a disincrostare facilmente pitture vecchie ed è fondamentale anche nel recupero di travi e pannelli in legno in seguito ad un incendio.